Un romanzo immortale
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice’s Adventures in Wonderland), comunemente abbreviato in Alice nel paese delle meraviglie (ossia Alice in Wonderland), è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson (1832-1898), che usò uno pseudonimo, quello di Lewis Carroll, che poi lo consegnerà alla storia. Il romanzo è la storia di una giovane, Alice, che un giorno cade nella tana di un coniglio e si ritrova in un mondo nascosto e fantastico abitato da strane creature inimmaginabili e animali antropomorfi. La trama del romanzo è intessuta di giochi di parole e sfida costantemente la logica corrente, il che gli ha conferito una duratura popolarità non solo nei riguardi del pubblico giovane ma anche fra gli adulti. Viene tutt’oggi considerato come un esempio magistrale di narrativa nonsense e Fantasy.
La prima edizione fu quella stampata dall’editore MacMillan di Londra, nel 1865 e illustrata dall’artista John Tenniel (1820-1914).
La ‘strana’ edizione italiana
La prima traduzione in Italiano fu affidata a Teodorico Pietrocola Rossetti. Il libro in lingua italiana uscì per lo stesso editore inglese MacMillan in poche centinaia di copie nel 1872. Di queste, circa 300 furono acquistate dall’editore torinese Loescher, che vi appose il proprio marchio editoriale.
Si distinguono quindi due diverse edizioni: la prima edizione in lingua italiana (a marchio MacMillan) e la prima edizione italiana (a marchio Loescher) entrambe del 1872. Avendo Loescher apposto il suo marchio alle copie che gli inviò il collega londinese, si può affermare che quella a marchio MacMillan è la prima edizione in lingua italiana del libro effettivamente a circolare.
La copertina è color rosso ciliegia e porta impressa al piatto anteriore la figura dorata di Alice che tiene in braccio un maialino. Al piatto posteriore, invece, c’è la testa di un gatto. Il libro tecnicamente è in tela editoriale rosso-arancio, e, come l’edizione inglese, ha tre bordi dorati. Le due placche sono circondate da tre fili d’oro. L’immagine in frontespizio è protetta da un foglio di carta (velina).
È risaputo quanto Lewis Carroll seguisse le vendite e le traduzioni dei suoi libri. Nonostante la cura ad essa dedicata, l’edizione italiana non sembrava all’inizio molto richiesta sul mercato. Questo portò MacMillan a sospendere il processo di rilegatura delle copie già stampate. Così un contingente di circa 300 esemplari fu inviato a Torino da Loescher che finì la rilegatura e appose il proprio nome.
C’era però qualche differenza nella rilegatura di queste copie rispetto a quelle inglesi, per esempio la tela a grana arancione è più chiara.
Piccolo particolare
Loescher però non acquisì tutte le copie invendute di MacMillan, ne rimasero infatti altre in giacenza nei magazzini di Londra (non si sa quante, qualche centinaio…), che poi verranno effettivamente completate (cioè finite di rilegare) presumibilmente negli anni ’30 del XX secolo, o addirittura più tardi. Sarebbero riconoscibili per le minori dorature presenti rispetto alle copie precedenti e per la mancanza delle veline protettrici al contro-frontespizio
Il fatto che la loro commercializzazione fosse avvenuta assai più tardi rispetto alle copie inziali (circa 50 se non 70 anni più tardi) permette oggi di reperirle in condizioni assai spesso ottime, così tanto da apparire quasi sospette.
Ma della primissima edizione pubblicata nel 1872 per MacMillan ne sono rimaste pochissime copie (sembra appena un centinaio), da qui la loro grande rarità soprattutto se in ottimo stato di conservazione.
Disponibilità di alcune edizioni pregiate del libro di L. Carroll (sempre aggiornato)
LE AVVENTURE D ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. CARROLL (Lewis) [Dodgson Charles Lutwidge].
Pubblicato da Londra, Macmillan and Co., 1872
EUR 1.400,00
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