
Sostakovic: Note sul calcio, di Mario Alessandro Curletto e Romano Lupi (Genova, Il nuovo Melangolo, 2018)
Chi avrebbe immaginato che Dmitrij Šostakovič (1906-1975), compositore e pianista russo, tra i più importanti del Novecento e il massimo compositore dell’era sovietica, nutrisse anche una passione viscerale per il calcio, tanto da portarlo a frequentare assiduamente gli stadi? Non solo: è documentato che Sostakovic teneva con una meticolosità si direbbe degna di miglior causa, un personale diario calcistico, in cui appuntava informazioni su questa sua passione. Chi avrebbe detto che questo musicista avesse anche conseguito il patentino di arbitro? Questo, e altro, ci viene narrato in un interessante libretto (219 pagine in 16°, prezzo di 12 €) della piccola e raffinata casa editrice genovese Il (nuovo) Melangolo, stampato a ottobre 2018, intitolato Sostakovic: Note sul calcio, di Mario Alessandro Curletto e Romano Lupi, rispettivamente docente di Letteratura e lingua russa e giornalista. (E. P.)