Giorgio Scerbanenco, autore italiano di origine ucraina, utilizzò numerosi pseudonimi durante la sua carriera, tra cui Cristina Doria. Questo pseudonimo fu impiegato per pubblicare il romanzo La luna sulla pineta, originariamente serializzato sulla rivista Gioia nel 1958 e stampato in volume nel 1961.
La luna sulla pineta
La luna sulla pineta è un noir che si distingue per la sua atmosfera malinconica e la profondità psicologica dei personaggi. La trama segue le vicende di Clemente e Anna Mareschi, due fratelli costretti a lasciare la loro casa a Treviso dopo la morte del padre, un orafo incisore caduto in disgrazia a causa di un errore giudiziario. Si trasferiscono a Viareggio, dove devono affrontare difficoltà economiche e morali, oscillando tra la tentazione della malavita e il desiderio di mantenere la propria integrità.
Il romanzo, pur mantenendo un tono noir, include elementi romantici, tipici delle pubblicazioni su riviste femminili dell’epoca. Scerbanenco riesce a bilanciare suspense e pathos, descrivendo con maestria i dilemmi dei protagonisti e il contesto sociale dell’Italia del dopoguerra. La storia si conclude con un lieto fine, dove l’amore e la redenzione prevalgono sulle avversità.
Giorgio Scerbanenco utilizzò numerosi pseudonimi durante la sua carriera, tra cui, appunto, Cristina Doria, per adattarsi a diversi generi letterari e target editoriali. L’uso di pseudonimi era una pratica comune tra gli scrittori dell’epoca, soprattutto per pubblicare opere in generi diversi da quelli per cui erano già noti.
- 1° edizione 1958
- 1° edizione 1958 – incipit
- 2° edizione 2021
Libro di non facile reperibilità e senz’altro all’altezza delle migliori storie dell’autore italo-ucraino. Non sembrerebbe conservato in alcuna biblioteca aderente all’OPAC SBN, probabilmente sottovalutato e svalutato essendo allegato alla rivista Gioia. Inoltre, con questo status, non aveva probabilmente l’obbligo di essere spedito alle Biblioteche nazionali. Di interesse collezionistico per i patiti di Scerbanenco. Il libro, con lo stesso titolo, è stato ristampato da La nave di Teseo di Milano nel 2021, con una copertina illustrata a colori.
Disponibilità dei libri (sempre aggiornato)