Quando la boxe era leggenda
Quali giornalisti e cronisti si occupavano di pugilato durante il Fascismo? I nomi stavano sulle dite di una mano. Adolfo Cotronei, Marcello Gallian, Paolo Monelli, Marco Ramperti, Orio Vergani. A loro era concesso di infiorettare cronache sognanti e raccontare gesta epiche di nostri boxer connazionali che compivano imprese storiche.
E quali pugili italiani erano quelli che infiammavano la fantasia degli italiani dei primi vent’anni del secolo scorso? Uno di questi era (e fu) senz’altro il pugile alessandrino Erminio Spalla (1897-1971) per la categoria dei pesi massimi. Nel 1923, all’Arena di Milano, sconfisse il campione olandese Piet van der Veer, divenendo così il primo italiano a conquistare la cintura di campione d’Europa di pugilato.
Celebri alcune sue esibizioni d’oltreoceano, soprattutto quella del 1924 contro Gene Tunney a New York (futuro campione mondiale) e quella, nello stesso anno, a Buenos Aires contro Luis Ángel Firpo. In età matura si dedicò al cinema, dove interpretò moltissimi film, anche a carattere epico, per rinomati registi come Mario Bonnard, Dino Risi, Vittorio De Sica. Lunghissima la sua carriera cinematografica, dal 1939 al 1963, che lo vide interprete o comprimario in almeno cinquanta film. Si dedicò anche alla scultura e al canto, scoprendosi come basso.
I suoi libri: uno è introvabile!
Erminio Spalla fu anche scrittore, e comunque firmò in prima persona tre libri autobiografici. Il primo di questi – Per le strade del mondo: racconti ed avventure (Venezia, S. E. R., 19..) fu probabilmente pubblicato tra il 1925 e il 1928. Si tratta di una bellissima autobiografia, che si è fatta sempre più rara negli anni. Ultimamente è abbastanza quotata. Di questo libro ce n’è solo una copia pubblica presso la Biblioteca Sportiva Nazionale di Roma.
Nella vita e sul ring, con prefazione del giornalista sportivo Adolfo Cotronei (Milano, Codara, 1928) è presente in tre biblioteche nazionali: Milano, Roma Centrale e Sportiva di Roma. Negli ultimi anni poche sono le copie poste in vendita; fino a poco tempo fa la copertina era sconosciuta. Ecco una galleria di immagini che lo riguarda:
Molto raro anche Una tonnellata di pugni (Milano, La Gazzetta dello Sport, 1932), che è posseduto da cinque biblioteche; nel maggio 2018 una copia è stata venduta su Comprovendolibri a 180 €.
Commento sulla trovabilità dei libri
Un collezione che contempli tutti e tre i libri di Erminio Spalla credo non sia conosciuta. Perfino le Biblioteche Nazionali italiane vantano il possesso di uno o due libri contemporaneamente, ma non tre.
Disponibilità dei libri (sempre aggiornato)