"Avete fatto caso che gli unici roghi della storia riguardano libri e streghe?"

Segnalazioni

I libri di Gianna Mingrone: dal “caso” di “Male nostrum” (1992) alla ristampa di “Giorgia è nostra” (1984-2022)

I libri di Gianna Mingrone: dal “caso” di “Male nostrum” (1992) alla ristampa di “Giorgia è nostra” (1984-2022)

Ultimamente (2022) la casa editrice Emergenze Publishing di Perugia, nell’ambito dell’iniziativa Edicola 518 ha ripubblicato il libro di poesie “Giorgia è nostra” di Gianna Mingrone, edito la prima volta nel 1984. Prendiamo l’occasione per segnalare le poche copie superstiti dei primi chiacchieratissimi libri dell’autrice negli anni ’80 e ’90.

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“L’arte di evocare gli spiriti”: un’edizione anonima curiosa e affascinate (1874): interessante il parallelo con l’opera di Cornelio Agrippa

“L’arte di evocare gli spiriti”: un’edizione anonima curiosa e affascinate (1874): interessante il parallelo con l’opera di Cornelio Agrippa

Che si tratti di un’edizione clandestina? La mancanza del nome dell’autore lo può far credere. Si potrebbe pensare a una riduzione o libera reinterpretazione dell’opera di settore più conosciuta sul finire dell’800, ossia quella di Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim (Cornelio Agrippa) dal titolo di Il libro del comando ovvero l’arte di evocare gli spiriti”.

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“Finché morte non ci separi. Olindo Romano e Rosa Bazzi visti da vicino” di Cristiana Cimmino (2010): il libro più raro sulla strage di Erba

“Finché morte non ci separi. Olindo Romano e Rosa Bazzi visti da vicino” di Cristiana Cimmino (2010): il libro più raro sulla strage di Erba

Libro inchiesta sulla vicenda di Olindo Romano e Rosa Bazzi e l’uccisione di Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Libro uscito quattro anni dopo la strage e quindi molto prima delle richiesta di revisione del processo presentata nell’aprile del 2023, dopo due gradi di giudizio che hanno decretato pesanti condanne per gli imputati.

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“Identificazione” (2008): il catalogo di una mostra mai inaugurata curata da Bonito Oliva che mostrava materiale di polizia non autorizzato

“Identificazione” (2008): il catalogo di una mostra mai inaugurata curata da Bonito Oliva che mostrava materiale di polizia non autorizzato

Una mostra che si preannuncia formidabile. I reperti in visione sono identikit della polizia, armi, arnesi da scasso, istantanee di merce rubata, stecche di sigarette di contrabbando, pneumatici, quadri, televisori. Le foto provengono dagli archivi della polizia e si riferiscono a operazioni degli anni ‘50 e ‘60. Tutto è pronto per l’inaugurazione ma poi…

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“Hitler vive” di Egros (Bolzano 1949): a caccia di uno degli opuscoli che volevano ancora vivo il Führer dopo il 1945

“Hitler vive” di Egros (Bolzano 1949): a caccia di uno degli opuscoli che volevano ancora vivo il Führer dopo il 1945

Opuscolo semi-sconosciuto che si innesta nel filone delle pubblicazioni del dopoguerra che asserivano che Adolf Hitler non fosse morto nel bunker di Berlino ma fosse in realtà riuscito a fuggire (in Sud America, in Messico, in Antartide…) e cominciasse colà a ricostruire il suo folle impero. Ne esiste una sola copia certificata presso l’OPAC SBN, conservata alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

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La ‘Bibbia’ per il collezionista delle sneakers Nike è un libro imperdibile: Irreverence Justified

La ‘Bibbia’ per il collezionista delle sneakers Nike è un libro imperdibile: Irreverence Justified

“Irreverence Justified” è la Bibbia Nike. È uscito nel 2000 in un’edizione numerata di 2000 copie. Il libro contiene un testo minimo ed è pieno di immagini di scarpe Nike che coprono i primi 28 anni dell’azienda. Un volume straordinario con una copertina ricavata dal materiale che servì a confezionare le scarpe con le quali il velocista Michael Johnson fece il record del mondo dei 200 metri.

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Un esempio lampante di propaganda fascista applicata alla narrativa per ragazzi: “Cappuccetto Rosso nell’Africa Orientale” di Armando Lodolini (Cappelli 1936)

Un esempio lampante di propaganda fascista applicata alla narrativa per ragazzi: “Cappuccetto Rosso nell’Africa Orientale” di Armando Lodolini (Cappelli 1936)

Il libro di Lodolini racconta la storia di Cappuccetto Rosso ambientata in Africa Orientale, una rielaborazione delle fiabe tradizionali che ha lo scopo di trasmettere, in modo didattico, alcune teorie della propaganda fascista riguardo all’espansione coloniale dell’Italia e al rapporto con i popoli africani.

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