Focus
Quei libri scritti senza mai usare la lettera R, oppure la E: dalla boutade al lipogramma!
Interessanti quei casi dove l’autore decide di scrivere anche interi romanzi senza mai usare una lettera dell’alfabeto; dalla E di Georges Perec alla R di Théodore Koenig; e ci sono anche predecessori in Italia nel secolo XIX, come Luigi Casolini o l’enigmatico D.D.A.L.
“Sein Kampf”, il libro proibito di Hitler stampato in Palestina (1944)
“Sein Kampf”, di Stanislaw Dobrzynski (Palestina, Tel-Aviv, Jerusalem, Haaretz Press, 1944) è un libro molto raro con caricature di Hitler e valutato oltre 3.000 € da un rivenditore argentino su Mercadolibre nel dicembre 2023.
Il libri dell’ex “biscazziere” Giovanni Bruzzi vanno a ruba
Un personaggio davvero insolito Giovanni Bruzzi, fiorentino, un passato di biscazziere che racconta in un libro; consulente d’eccezione nelle scene di gioco per i film di Pupi Avati “Regalo di Natale” e “La rivincita di Natale”. I suoi libri si sono fatti rari.
I funghi allucinogeni nella letteratura, nel mondo dell’illustrazione e nel fumetto
Risale all’Età della Pietra l’incontro dell’uomo con i funghi “allucinogeni”, e ha dato luogo a culti sciamanici e religiosi. Il fascino di questi capolavori della Natura ha contaminato nel corso dei secoli anche scrittori e disegnatori e di conseguenza la letteratura. Articolo di Carlo Ottone
“Giacomo Matteotti figlio del Polesine” (2024): il libro di Crivellari e Jori nel centenario dell’omicidio
Un libro di circa duecento pagine, ben documentato, ci guida attraverso la storia di un principio attivo chiamato Antifascismo, in un Polesine e che ha avuto come sperimentatori i ciceruacchi e gli Andrea Costa, i papaveri come Malatesta e le leghe dei braccianti agricoli. Articolo di Massimiliano Tropeano
“Costretti a sanguinare” di Marco Philopat: ma qual è l’edizione giusta?
Il romanzo è uno dei capisaldi della letteratura underground italiana ed è l’affresco del punk milanese degli anni 1977-84 più autentico e riuscito. La prima edizione del libro è del 1997 ma ne seguirono altre; cerchiamo di mettere ordine in questa controversa cronologia.
Può una foto mettere in discussione due dei più grandi fotografi di sempre: Gian Butturini e Martin Parr? Il caso “London”
Quella che nel 2017 apparve – al grande fotografo inglese Martin Parr e all’editore Damiani di Bologna – come un’opera meritoria, ossia ristampare l’introvabile “London by Gian Butturini” (1969) uno dei libri più belli mai usciti su Londra, si rivela un boomerang incredibile, dalle conseguenze impronosticabili. All’interno del libro infatti c’erano due foto che…
“Io non scordo” di Gabriele Marconi, e voi non vi scordate di prenderlo (prima che sparisca!)
Come nasce un romanzo e libro cult dei nostri giorni. L’autore, ex militante di destra, lo stampa con tre editori diversi con il risultato che il libro è comunque introvabile; consigli per il collezionista.
Compare una raccolta di poesie di Nicola Pugliese del 1967: sconosciuta a critici e biblioteche!
Spunta una raccolta di poesie dello scrittore Nicola Pugliese (1944-2012) sconosciuta a critica e sistema bibliotecario – pezzo rarissimo e lavoro giovanile probabilmente sconfessato dallo stesso autore anni più tardi.
“Filmacci” (2023) di Filippo Morelli e Cesare Paris (Bibliotheka): alla ricerca della grande bruttezza cinefila
Nella cinematografia italiana ci sono anche i film cosiddetti di serie B, film di ‘chiappe e spade’, che hanno avuto, in questi ultimi decenni, una rivalutazione. Ciò non toglie che essi rappresentino comunque il peggio dell’Italia cinefila.
Alla riscoperta del mito di Amedeo Nazzari in qualche rara pubblicazione degli anni ’40-’50: una è sconosciuta!
Nell’epoca dei cosiddetti melodrammi, anni ’40-’50, l’attore Amedeo Nazzari fu un idolo del pubblico femminile; protagonista dei rotocalchi per lungo tempo, è oggi affascinante andare alla ricerca di libricini che lo riguardano, che poco spazio hanno trovato nelle biblioteche, risultandone, qualcuno, addirittura del tutto sconosciuto.
“La vera alternativa al capitalismo ed al marxismo” di Aurelio Curti (Giappichelli 1984): una via d’accesso al Realismo Dinamico?
Un libro fattosi raro e circoscritto è un saggio del 1984 perlopiù passato inosservato al tempo, a cura del giornalista e politico frusinate Aurelio Curti che a un certo punto cita il Realismo Dinamico, una disciplina conosciuta da pochi.
“Dialogo dei massimi sistemi” di Tommaso Landolfi (1937): rarissima prima edizione
La prima opera pubblicata in volume di Tommaso Landolfi, “Dialogo dei massimi sistemi”, risale al 1937 e contiene una serie di racconti che trattano di manie ed ossessioni, a volte al limite della paranoia.
“L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi” (Exorma, 2017) di Marino Magliani
Questo romanzo unisce abilmente atmosfere esotiche e riflessioni profonde sulla condizione umana. Attraverso la storia dei moscerini danzanti giapponesi, Magliani esplora tematiche universali come l’esilio, la ricerca di un luogo da chiamare casa e le complesse dinamiche delle relazioni umane.
“Ferragni SPA: il lato oscuro di Chiara”: è caccia al numero dell’Espresso!
Il recente numero de L’Espresso (8 marzo 2024) – nel giorno che dovrebbe celebrare la donna – ha fatto scalpore presentando Chiara Ferragni truccata come Harley Quinn, la cattiva follemente innamorata di Joker, l’antagonista psicopatico di Batman.
A caccia del raro e mai ristampato “Sociologia della ricezione” (1989) di Aurelia Marcarino
Le moderne teorie della ricezione si concentrano sull’interazione tra il testo letterario e il lettore, come ci spiega Aurelia Marcarino in un libro ampiamente esaurito presso l’editore; raramente capita in disponibilità presso i remainders o in rete.
“Il fantasma di Bettino” (Ricasoli) di Alessandro Orlandini (1988) e la vera storia del mito del lupo mannaro
Si rivede una copia di “Il fantasma di Bettino” di Alessandro Orlandini (Franco Angeli, 1988) un libro uscito in sordina al tempo ma che si è fatto sempre più raro negli anni. Si espone una teoria interessante sulla genesi del mito del lupo mannaro.
“1984” di George Orwell, tra le prime edizioni del ‘900 più ambite e ricercate: occhio agli “esotismi”
1984 è un romanzo distopico di George Orwell (1903-1950), ambientato nell’anno del titolo, che ebbe uno straordinario successo in tutto il mondo. Sempre attivamente ricercate le prime edizioni inglesi e americane, ma anche quelle dei principali paesi, con un occhio particolare a qualche “esotismo” apprezzabile.
Una leggenda per i comprovenditori: Eric Hebborn e i suoi due manuali
Il falsario d’arte Eric Hebborn ha generato due libri cult (entrambi usciti per Neri Pozza) che sono molto contesi dai comprovenditori e dai collezionisti. Le loro valutazioni si mantengono costantemente alte da anni.
A caccia delle origini italiane di “Revolutionary Road” di Richard Yates
Quando ho cercato “Revolutionary Road” nel passato delle traduzioni italiane, mi sono accorto che non esisteva con quel titolo. L’editore aveva deciso di cambiarlo, battezzando il “romanzo per gli scrittori” come “I non conformisti”. Articolo di Alessandro Brunetti.
“Un filo di fumo” di Andrea Camilleri (Garzanti 1980): da un insuccesso editoriale partì la carriera di un campione di vendite
Un po’ di storia. Andrea Camilleri pubblica il suo secondo romanzo, Un filo di fumo (Milano, Garzanti, 1980) e stavolta, nonostante l’editore sia importante e la distribuzione del libro non manchi, il successo si fa ancora attendere. Anche questo libro rimane a lungo sconosciuto.
Ben Schott e la sua trilogia sull’inutile: metafora ideale del nostro tempo
Ben Schott (classe 1974) pubblicitario creativo, fotografo e designer britannico, è autore di una serie di libri di miscellanea che ritraggono l’inutilità come velo essenziale della moderna concezione dell’utile. Articolo di Carlo Ottone.
Quando l’enigma è legato a un vitigno: il caso del Cesanese di Affile svelato da Piero Riccardi in un libro di Iacobellieditore
L’opera di Riccardi non solo getta luce sulla vera origine del Cesanese, ma sovverte anche molte credenze popolari che lo collegavano erroneamente agli Etruschi, ai Greci o ai Romani. E se questo vitigno mettesse in discussione alcuni concetti chiave della narrativa enologica tradizionale?
Il futuro e l’arte divinatoria: una collezione di libri insolita ma affascinante di De Vecchi editore
Tutte le volte che ci avviciniamo alla fine di un’annata o di un periodo della vita in generale ci chiediamo come sarà il prossimo anno, che cosa ci riserverà il futuro. E da sempre due sono le metodologie d’approccio: quella divinatoria / magica e quella scientifica. De Vecchi editore ebbe chiara fama con una fortunata collana negli anni ’50 e ’60.
Nel centenario (1924-2024) dell’omicidio: “Giacomo Matteotti figlio del Polesine” di Crivellari & Jori (Apogeo Editore)
Il libro di Diego Crivellaro e Francesco Jori (Apogeo Editore) sulla figura di Giacomo Matteotti (1885-1924), e sulla sua terra: il Polesine.
Una gemma rara per il collezionista di libri sugli Alpini: Ubaldo Riva
“Gli alpini son fatti così”, di Ubaldo Riva (Roma, 10° Reggimento Alpini, 1937) è un raro libro sugli alpini, scritto da un personaggio, bergamasco, con pagine memorabili su queste benemerite “Truppe di montagna”.
A caccia dei libri Mondadori di Martin Amis
Martin Amis è appena scomparso e già i suoi libri stanno racimolando interesse tra gli utenti bibliofili di eBay, ma come al solito l’invito del Cacciatore è di non fermarsi al presente e di cercare nel passato i possibili colpi proibiti da piazzare sul mercato. Articolo di Alessandro Brunetti
Alla ricerca dell’Ulisse di… Shakespeare! Storia di un’edizione impossibile
Mondadori deteneva diritti per l’Italia sulle opere di James Joyce fino al 2015, ma nel 1995 un piccolo editore fiorentino, Shakespeare and Company, riuscì a stampare un’edizione dell’Ulisse inserendosi abilmente fra due normative; l’edizione però fu ritirata l’anno successivo. Oggi è molto ricercata.
Le Edizioni Alpes di Franco Ciarlantini, con sullo sfondo Bice Viallet e le donne nella pittura
La vicenda personale di Franco Ciarlantini, editore e scrittore, fondatore delle Edizioni Alpes di Milano, l’intreccio col fascismo, gli autori di punta della casa editrice e la conturbante figura di Bice Viallet. Articolo di Alessandro Zontini
Zitti, nessuno si azzardi a parlare di James Kelman! Un solo libro in Italia (ed è già tanto)
“Troppo tardi, Sammy” di James Kelman (Sartorio, 2005) è un romanzo di un autore scozzese osteggiato, arrivato in Italia grazie a un geniale editore pavese, durato però solo tre anni. Il libro cult di una generazione? Intanto è sparito…