Focus
“Alla ricerca dei cibi perduti”: il libro cult di Luigi Veronelli
Di Luigi Veronelli ci si è dimenticati troppo presto della sua importanza per la storia dell’enologia e della gastronomia italiana. Lui che ha dato il via all’affermazione dell’Italy food nel mondo. “Alla ricerca dei cibi perduti” è il suo libro cult.
“Vita Dulcis: paura e desiderio nell’impero romano” di Vezzoli & Verger: quando anche l’arte è spunto per la bibliofilia
A me le contaminazioni piacciono. E scoprire la contaminazione nella contaminazione è stata una piacevole sorpresa che mi è occorsa questo venerdì. Quella sera avevo l’inaugurazione della mostra di Francesco Vezzoli e Stéphane Verger al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal titolo evocativo di Vita Dulcis: paura e desiderio nell’impero romano. Articolo di Alessandro Brunetti
Il caso del libro di Isabella Santacroce “ritirato” dalle librerie
Il libro della Santacroce da tutti ritenuto “ritirato dalle vendite”, “censurato” e fatto sparire: ma sarà vero?
Protetto: “Banditi di Mosca” di Nikolay Modestov: un vero e proprio catalogo fotografico della malavita nella capitale russa [password: mosca]
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“Il Palio di Siena” di Piero Misciatelli illustrato da Duilio Cambellotti (1932): un’opera che si fa sempre più ricercata
Questa edizione di lusso, fuori commercio, rappresenta una rilevante opera di antiquariato libraio del ‘900 e una delle più significative riguardanti il Palio di Siena. Le valutazioni dell’opera sono in genere elevate anche per tomi non in perfette condizioni di conservazione, cosa peraltro difficile da pretendere per un titolo che ha quasi un secolo di vita.
“Le tre parole che cambiarono il mondo”: lo strano romanzo di utopia religiosa di Marc Augé
Nel mese di luglio è mancato Marc Augé (1935-2023), scrittore e filosofo francese dei non-luoghi. Augé è anche autore di un delizioso libretto, un divertissement utopico (forse, ma non troppo…) poco conosciuto: “Le tre parole che cambiarono il mondo” (Raffaello Cortina Editore, 2016). Articolo di Carlo Ottone
Zerocalcare è il nuovo fenomeno nazionale, e i suoi primi libri “spiccano il volo”…
Quando un autore diventa famoso (si fa il caso di Zerocalcare) il cacciatore di libri deve andare alla ricerca dei primi “pezzi”, le prime pubblicazioni – magari autoprodotte – che con il tempo acquisteranno valore e considerazione.
“Invito alla televisione” un opuscolo di archeologia televisiva
Un opuscolo di vera e propria “archeologia televisiva”, dal titolo “Invito alla televisione”, stampato negli anni ’50 dalla Philips di Milano. Mai visto prima!
Storie di spie, tra ammiragli, codici segreti, donne misteriose e libri ritirati dal commercio
Lo spionaggio e le biografie delle grandi spie da sempre sono terreno fertile per il bibliofilo ma soprattutto per il cacciatore di libri proibiti, scomparsi e ritirati dal commercio. Da Verità Poeta, a Lais, a Hyde fino alla misteriosa e conturbante “Cynthia”. Articolo di Alessandro Brunetti.
Tutto il pubblicato della collana “La Zattera” di Bompiani: una collezione strepitosa!
Tre anni fa usciva “La Zattera, Bompiani (1942-1945)”, di Fabrizio Mugnaini (Edizioni SO, 2019). La collana “La Zattera” fu pensata per i soldati che andavano al fronte; pubblicò 24 libretti in formato 13 x 8 cm tra il 1942 e il 1945. Da un’idea di Cesare Zavattini, Valentino Bompiani vi profuse il massimo sforzo.
Un libro della Apple del 2016 (introvabile) che è già nella storia del design contemporaneo
Libro rarissimo della Apple del 2016, già introvabile; uno straordinario esempio di design contemporaneo. È un libro di foto delle creazioni Apple, che ha lo scopo di mostrare la storia dell’azienda dal 1985 attraverso le immagini dei suoi prodotti di punta.
“Lettere dal sottosuolo” di Fëdor Dostoievskij (Editrice Italiana, 1919): la vera prima edizione di un classico
Vera prima edizione italiana di un libro più comunemente noto come “Memorie dal sottosuolo”, del grande narratore russo. Il primo editore a presentarlo con questo titolo fu infatti già G. Carabba di Lanciano nel 1924. Raro.
“I versi satanici” di Salman Rushdie: alla scoperta delle grandi rarità: edizioni numerate, tascabili macerati e bozze di stampa sorprendenti
Sebbene le prime edizioni di “The Satanic Verses” di Salman Rushdie non sembrino dei libri rari ad una prima osservazione, guardando meglio si apre un mondo intero fatto di edizioni numerate rarissime (anche di sole 12 copie) e bozze di stampa con valutazioni importantissime, edizioni che dovrebbero essere macerate e che invece… ed una marea di differenti copertine che presentano pochi dettagli che le differenziano.
L’inchiostro rosa di Anna Paratore: alla scoperta dei romanzi di Josie Bell degli anni ’90
Dietro lo pseudonimo di Josie Bell si cela un nome importante, un nome che custodisce un legame diretto con la scorza politica dell’Italia. Anna Paratore, nota al grande pubblico come la madre della attuale premier italiana Giorgia Meloni. Rarissimo ormai il suo primo libro “Una contessa a sorpresa”.
“Dino Buzzati: un autoritratto: dialoghi con Yves Panafieu” (1973): un libro dal destino fortunato posseduto da pochi
Siccome Dino Buzzati scomparve nel gennaio del 1972, quella di Yves Panafieu risultò essere l’ultima intervista significativa. L’editore Mondadori, pertanto, chiese allo studioso francese di farne un libro, che poi uscì con il titolo di Dino Buzzati: un autoritratto: dialoghi con Yves Panafieu (Milano, Mondadori, marzo 1973).
Gilbert Meldrum o della serendipità: quando l’autore cult proprio non te lo aspetti
In cerca di libri insoliti su Internet, una ‘scoperta’ tira l’altra. Si va di libro in libro, di autore in autore, fino a che viene alla luce un piccolo universo nascosto, fonte e nutrimento del bibliofilo o (come in questo caso) del ‘curioso di libri’. Articolo di Alessandro Brunetti
“Il nome della rosa” di Umberto Eco, l’edizione più rara non è la prima!
Ci si chiede il perché, a pochi anni dall’uscita dell’edizione riveduta e corretta de “Il Nome della Rosa” di Umberto Eco (Bompiani, 2012) questo libro sia già scomparso. Ma il punto è un altro: si tratta ormai dell’edizione più rara di tutte, anche della prima del 1980. Le sue valutazioni si stanno sempre più alzando. E poi c’è l’edizione alfabetica…
Donnelly: utopia al potere nell’America rurale di fine Ottocento, con un pizzico di Shakespeare
Poco più di un anno or sono ha fatto “capolino” in lingua italiana il primo romanzo di utopia dell’americano Ignatius Donnelly (1831-1901), “Un racconto del XX secolo: la colonna di Cesare” a cura di elemento115. Ne approfittiamo per parlare di questo autore eclettico, erudita e perlopiù dimenticato.
I libri di Gianna Mingrone: dal “caso” di “Male nostrum” (1992) alla ristampa di “Giorgia è nostra” (1984-2022)
Ultimamente (2022) la casa editrice Emergenze Publishing di Perugia, nell’ambito dell’iniziativa Edicola 518 ha ripubblicato il libro di poesie “Giorgia è nostra” di Gianna Mingrone, edito la prima volta nel 1984. Prendiamo l’occasione per segnalare le poche copie superstiti dei primi chiacchieratissimi libri dell’autrice negli anni ’80 e ’90.
“Il ragazzo morto e le comete”, quando il colore del mito è rosso!
Goffredo Parise, uno dei grandi della letteratura italiana della seconda metà del ‘900, scrisse il suo primo romanzo tra l’indifferenza generale. Una copia di quella edizione Neri Pozza però oggi vale una piccola fortuna. Segni particolari: rossa.
Alla scoperta di un mito del XIX secolo: “The Birds of America” di John James Audubon
L’arte e la scienza convergono magnificamente nel capolavoro di John James Audubon, “The Birds of America”. Rigorosamente documentato e meticolosamente raffigurato, quest’opera è tanto un tributo alla bellezza della natura quanto un archivio scientifico di inestimabile valore.
Chi ha visto la prima edizione di “Le mani rosse sulle forze armate”?
“Le Mani rosse sulle forze armate”, un pamphlet edito nel 1966 che denunciava pericoli di infiltrazione comunista nell’esercito e attaccava il Generale de lorenzo, rivale di Giuseppe Aloia nelle alte gerarchie militari. La trovabilità del libro in prima edizione si è ridotta molto negli ultimi anni.
Un viaggio letterario tra le acque torbide di “Mentre morivo” di William Faulkner
‘Mentre morivo’ di William Faulkner è un romanzo che porta il lettore in un’avventura intrisa di umorismo oscuro, tragedia e riflessioni profonde su temi universali come la famiglia, la religione, il dovere e, naturalmente, la morte. Interessanti anche le edizioni italiane.
Il grande scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt: l’antagonista del “giallo classico”!
Il grande scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt (1921-1990), considerato tra i massimi scrittori di lingua tedesca del suo secolo. Di lui segnaliamo le prime opere tradotte in italiano, tra cui i suoi famosi “gialli emblematici”.
Alla scoperta del “Talian” dialetto veneto-portoghese degli immigrati in Brasile e del misterioso Togno Brusafrati
Interessante e curioso libro di ricordi di immigrazione veneta in Brasile, redatto nel dialetto degli stessi immigrati, denominato “Talian”.
Un raro libro di condanna degli Hippies e del mondo Beat
“Hippies droga e sesso”, di Suzanne Labin (Edizioni Landoni, 1971) è un libro che condanna il fenomeno Beat in maniera inappellabile, accomunando termini fra loro distanti, conferendo ogni gradazione possibile di negatività, eppure, al tempo stesso, è un libro cult al rovescio tra i più significativi del fenomeno Beat.
“La campagna di Igor”: un’opera conosciuta da tutti eppur misteriosa: qualcosa che accomuna Russia ed Ucraina (e Napoli)
Comunemente chiamato “Canto della Schiera di Igor”, o “Poema della campagna di Igor”, è una bylina (cioè un poema epico) anonimo della letteratura russo-ucraina, redatto però in antico slavo orientale, fatto risalire dagli studiosi alla fine del 1100.
L’autobiografia di un gigolò gay, “Il numero uno” di Francesco Mangiacapra
“Il numero uno: confessioni di un marchettaro”, di Francesco Mangiacapra (Iacobellieditore, 2017) è un libro che non ha subito censure, almeno non esplicite. Grande visibilità all’inizio, passaggi tv in trasmissioni di punta. A distanza di due anni pochi se lo ricordano. Ma lo spaccato della Chiesa (e non solo) che mostra è da incubo.
“L’arte del contrappunto” (1828) di Lotario Ganleno: da un misterioso pseudonimo l’opera di Angelo Ortolani
Un autore misterioso, a causa di un azzeccato ed arguto pseudonimo. Chi si celava dietro l’appellativo di Lotario Ganleno? Siamo qui a parlare di una figura che, nonostante la sfuggente presenza nella cronaca musicale, ha lasciato un’impronta caratteristica nel panorama musicale italiano della prima metà del XIX secolo.
Esce una nuova edizione de “La fortezza del Kalimegdan” di Stefano Terra: il romanzo riscoperto di un grande autore del ‘900
“La Fortezza del Kalimegdan” è forse uno dei libri più belli di Stefano Terra, ambientato proprio in quei luoghi che l’autore conosce bene per esserci vissuto vari anni in qualità di corrispondente per la stampa e per la Rai.